Mortadella IGP Villani La Santo
La Mortadella IGP La Santo del salumificio Villani viene prodotta con materie prime sceltissime nello stabilimento di Bologna della Villani, nel rispetto del disciplinare del Consorzio Mortadella di Bologna.
Come i nostri clienti sanno, Borgonovo ha sempre prestato attenzione e cura nel ricercare i prodotti da proporre alla propria clientela. Ovviamente per la Mortadella non potevamo essere da meno, anche perché è uno dei salumi principi della tradizione italiana.
Abbiamo dunque scelto la Mortadella IGP La Santo del salumificio Villani, che viene prodotta nel rispetto del Disciplinare del Consorzio Mortadella di Bologna utilizzando materie prime sceltissime, come le spalle fresche di circa 6 kg, le rifilature di prosciutto e le gole del maiale per i cubetti, facendo si che la loro presenza nel impasto sia ben bilanciata.
La cottura avviene in maniera lenta e graduale, questo fa si che la masticabilità carnosa, non unta e farinosa, con un gusto delicato e naturale, come la mortadella tradizionale ha come tipicità.
Naturalmente La Santo è una mortadella prodotta senza glutammato aggiunto, con solo aromi naturali, senza polifosfati, senza derivati del latte a norma del Disciplinare IGP.
Piccolo cenno storico su questo prelibato salume
“La Mortadella, simbolo di Bologna, è un salume stufato ottenuto con carni di suino selezionate, macinate finissime con l’aggiunta di cubetti di gola, che nella forma tipica si presenta insaccato in vescica di manzo. Le sue origini risalgono al “farcimen myrtatum” di epoca romana, prodotto con carne di maiale pestata in un mortaio, cotta e insaporita con mirto o mortella. Fino alla fine del ‘700 la mortadella costava tre volte il prosciutto per il suo gusto squisito, che aveva già conquistato il palato di tutta Europa e per la particolare lavorazione che prevedeva, come oggi, la stufatura entro grandi stanze riscaldate da un calore costante effuso dalle pareti. Per garantire la provenienza e la qualità, fino alla fine del secolo XVIII veniva prodotta solo entro le mura della città di Bologna da salumieri autorizzati, che apponevano un sigillo di garanzia in ceralacca. Dall’800 la mortadella rappresenta, assieme ai tortellini, la voce più importante delle esportazioni alimentari di Bologna.” – Credits: sito del salumificio Villani