Favini
Un biscotto rustico dal sapore genuino e "campagnolo", derivato dall'impasto classico della ciambella che le massaie preparavano ai propri bambini.
Perfetto per la colazione o la merenda, è l'ideale anche per le famose "peschine" bagnate con l'alchermes.
- Difficoltà: media
- Preparazione: 50 min
- Cottura: 20 min
- Costo: basso
- Farina 00: 290 g
- Zucchero semolato: 125 g
- Burro: 90 gr
- Uova medie: 2
- Lievito per dolci: 8 g
- Liquore Anice (facoltativo): 15 ml
- Sale fino: 1 g
- Bicarbonato: 1 g
Per preparare i nostri favini iniziamo ammorbidendo il burro: possiamo farlo in forno a microonde, in forno classico o a bagno maria.
In una ciotola, mescoliamo assieme: farina, zucchero, lievito, bicarbonato e sale, (teniamo da parte 30/40 grammi di farina).
Piano piano incorporiamo il burro e mescoliamo fino a quando non si sarà completamente amalgamato con una forchetta.
A questo punto uniamo gli ultimi due ingrediente; le due uova e il liquore all’Anice, (il consiglio è di aggiungere quest’ultimo alla fine e di farlo un poco alla volta).
Ora non ci resta che lavorare un po’ l’impasto per creare una bella palla uniforme.
Durante la lavorazione, se notiamo che l’impasto risulta troppo morbido e tende ad essere “attaccaticcio” aggiungiamo un po’ della farina che abbiamo tenuto da parte.
Una volta pronto l’impasto, prepariamo delle sfere tonde grandi all’incirca come una pallina da golf.
Le disponiamo poi sulla teglia, foderata con carta da forno, lasciando tra una e l’altra lo spazio necessario per la lievitazione durante la cottura.
Con forno ben caldo, preriscaldato, a 200° C statico e 180° C ventilato, inforniamo e lasciamo cuocere per 15/20 minuti.
La durata della cottura varia dal forno e dalle dimensioni dei favini fatti, ma quello che ci aiuta a capire quando sono pronti per essere sfornati è il loro colore che diventerà dorato.
(Per fare i favini al cioccolato basterà dividere l’impasto e e aggiungere ad una parte del cacao amaro in polvere e un po’ di latte per evitare che diventino troppo secchi.)